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Ormai da tempo aveva deciso che si trovava nel passaggio tra l'infanzia e la vecchiaia di un destino personale e intrasferibile, di una vita che nessuno avrebbe vissuto al posto suo, né più, né meno, né meglio, né peggio. Gli altri potevano andarsene affanculo.
9 ott 2010
Questa è la direzione non ascoltata, gente.

Il dono della conoscenza è spento,
il nostro piccolo oriente della conoscenza è spento.

Questa conoscenza è spenta, conosco l’offerente.
(Chi ce la può dare)

Lui addormenta confonde, nell’imbroglio
noi non abbiamo passato questo rovinoso dolore

Lui fallisce il mio mondo, lui fallisce il mio mondo,
al punto che divertenti farneticazioni sono un sapere di lusso

Io vedo il mio presente,
sembrano lasciare questo mio sfregiare disastroso,
sono stati mai se...

È il mio vero male, lui il mio vero male,
fare scorrere traghetto è il tetro nutrimento
di cui ha bisogno sotto la risacca

Molto fatato, questa è la direzione non ascoltata, gente.

Il dono della conoscenza è spento,
il nostro piccolo oriente della conoscenza è spento.

Questa conoscenza è spenta, è spenta, conosco l’offerente.
(Chi ce la può dare)

Forme di artigli verso il cielo,
le lacrime salate hai espulso, esaurite per il vero.

L’Inferno mi vorrebbe ferire,
sembro servile, escono sensazioni in merito

Imbrogliato mi vedo volare, imbrogliato mi vedo planare,
imbrogliato vedo giusto che in lui mi abbandoni nell’aria da solo.

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