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Il contrario della poesia by Annachiara De Pippo is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
9 ott 2010
Questa è la direzione non ascoltata, gente.
Il dono della conoscenza è spento,
il nostro piccolo oriente della conoscenza è spento.
Questa conoscenza è spenta, conosco l’offerente.
(Chi ce la può dare)
Lui addormenta confonde, nell’imbroglio
noi non abbiamo passato questo rovinoso dolore
Lui fallisce il mio mondo, lui fallisce il mio mondo,
al punto che divertenti farneticazioni sono un sapere di lusso
Io vedo il mio presente,
sembrano lasciare questo mio sfregiare disastroso,
sono stati mai se...
È il mio vero male, lui il mio vero male,
fare scorrere traghetto è il tetro nutrimento
di cui ha bisogno sotto la risacca
Molto fatato, questa è la direzione non ascoltata, gente.
Il dono della conoscenza è spento,
il nostro piccolo oriente della conoscenza è spento.
Questa conoscenza è spenta, è spenta, conosco l’offerente.
(Chi ce la può dare)
Forme di artigli verso il cielo,
le lacrime salate hai espulso, esaurite per il vero.
L’Inferno mi vorrebbe ferire,
sembro servile, escono sensazioni in merito
Imbrogliato mi vedo volare, imbrogliato mi vedo planare,
imbrogliato vedo giusto che in lui mi abbandoni nell’aria da solo.
Il dono della conoscenza è spento,
il nostro piccolo oriente della conoscenza è spento.
Questa conoscenza è spenta, conosco l’offerente.
(Chi ce la può dare)
Lui addormenta confonde, nell’imbroglio
noi non abbiamo passato questo rovinoso dolore
Lui fallisce il mio mondo, lui fallisce il mio mondo,
al punto che divertenti farneticazioni sono un sapere di lusso
Io vedo il mio presente,
sembrano lasciare questo mio sfregiare disastroso,
sono stati mai se...
È il mio vero male, lui il mio vero male,
fare scorrere traghetto è il tetro nutrimento
di cui ha bisogno sotto la risacca
Molto fatato, questa è la direzione non ascoltata, gente.
Il dono della conoscenza è spento,
il nostro piccolo oriente della conoscenza è spento.
Questa conoscenza è spenta, è spenta, conosco l’offerente.
(Chi ce la può dare)
Forme di artigli verso il cielo,
le lacrime salate hai espulso, esaurite per il vero.
L’Inferno mi vorrebbe ferire,
sembro servile, escono sensazioni in merito
Imbrogliato mi vedo volare, imbrogliato mi vedo planare,
imbrogliato vedo giusto che in lui mi abbandoni nell’aria da solo.
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