.

.
Ormai da tempo aveva deciso che si trovava nel passaggio tra l'infanzia e la vecchiaia di un destino personale e intrasferibile, di una vita che nessuno avrebbe vissuto al posto suo, né più, né meno, né meglio, né peggio. Gli altri potevano andarsene affanculo.
17 giu 2011

La Notte è un bel posto Un cuscino di carne su cui poggiare i gomiti mentre parli Un ventre umido in cui covare i pensieri La piccola ala che tiene all’asciutto i poeti e i randagi La Notte ha pupille brillanti e la voce di un blues Odore di foglie di tabacco per pipe da antico marinaio che fuma sotto la pioggia La Notte ha il sapore di un biscotto Abbandonarsi di notte a un abbraccio tremulo nel silenzio di luce che precede l’aurora E svuotare la testa E infilarsi nel guscio E riuscire a dormire.

0 commenti: