.

.
Ormai da tempo aveva deciso che si trovava nel passaggio tra l'infanzia e la vecchiaia di un destino personale e intrasferibile, di una vita che nessuno avrebbe vissuto al posto suo, né più, né meno, né meglio, né peggio. Gli altri potevano andarsene affanculo.
22 ago 2011

Avresti potuto blindarti
in quei silenzi sfibranti
coi quali m'hai svezzata
dell'odio e dell'amore

anziché sbattermi in faccia
la porta di casa
per non mostrarmi
il tuo disordine

per non sapermi fottere
con le tue brave lacrime

Posso perdonarti la vecchiaia
pure il vuoto di madre
Ti perdono l'inchiostro
con cui m'hai fucilata

basta che consumi la tua assenza
lontano dal mio cuore.

0 commenti: