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Ormai da tempo aveva deciso che si trovava nel passaggio tra l'infanzia e la vecchiaia di un destino personale e intrasferibile, di una vita che nessuno avrebbe vissuto al posto suo, né più, né meno, né meglio, né peggio. Gli altri potevano andarsene affanculo.
27 set 2011

Non ho nulla da dire
a qualcuno che non sia tu, adesso.
Sono sdraiata sul divano,
aspettando di uscire sotto la pioggia
e sento arrivare da lontano
un altro inverno che mi strappa.
Vorrei la compagnia non di una amica,
non di un uomo, ma della tua voce
come una boccata di erba.
Il mio dolore è quello di un paese
invaso da chi lo profana con le armi
dell'indifferenza ai suoi naturali bisogni
e non mi so ribellare a questa infelicità.
Non ho più la pazienza
greca di ospitare certi bastardi,
ma non mi so morire per la libertà.

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